Consiglio Ue: i mestatori all’amatriciana sono serviti

«Il 16 luglio il presidente della Commissione Ue» appena eletto dall’Europarlamento «verrà a Bruxelles dove ci sarà una riunione straordinaria del Vertice Ue per affrontare gli altri tasselli del mosaico» ha chiarito Renzi precisando che «non è mai stato fatto il nome di Letta per la presidenza del Consiglio Ue, né in sede ufficiale né nel pour parler. L’ho letta sui giornali italiani e nelle dichiarazioni di qualche politico, non nelle cancellerie». Ha poi aggiunto: «Se ci sono tre presidenze in Ue ovvero «il Consiglio, la Commissione e la Bce e’ difficile pensare che su 3 presidenze, 2 spettino all’Italia»ricordando che l’Italia ha già Mario Draghi alla guida della Bce. Passo e chiudo.

Chi poteva essere così ingenuo da pensare che Francia e Regno Unito potessero preoccuparsi delle sorti di Enrico Letta? E per quale tornaconto, poi? E chi poteva pensare che Renzi cedesse a queste pressioni gattopardesche da prima e seconda repubblica? I mestatori caserecci all’amatriciana sono serviti. Prevedo che presto toccherà anche ad altri.