Come anticipato sabato scorso sul Sole 24 Ore, l'Antitrust Ue ha deciso oggi di aprire la cosiddetta "fase 2" dell'indagine sulla vendita di Tirrenia alla cordata Cin (Aponte, Grimaldi, Onorato) per sospetta posizione dominante della concentrazione di quattro operatori, soprattutto su alcune rotte. In particolare sono sotto i riflettori i collegamenti da e per la Sardegna. Le conseguenze dell'alleanza (che per la Ue somiglia molto ad un cartello) per i consumatori si erano già viste l'estate scorsa con il vertiginoso aumento dei prezzi dei biglietti.
Gli impegni presentati da Cin prima di Natale (cessione di capacità di carico a terzi eventualmente interessati) non sono bastate agli uomkini del commissario Joaquin Almunia che ora chiederanno molto probabilmente la cessione vera e propria dei collegamenti per ridurre la sovrappozione tra i quattro operatori.
Cin, assistita da Francesco Sciaudone dello studio legale Grimaldi, ha una decina di settimane di tempo per presentare nuovi "rimedi" a Bruxelles. Poi l'Antitrust europeo deciderà se bocciare definitivamente l'operazione di aggregazione o dare il via libera. la decisione è attesa per i primi di giugno. Parallelamente va avanti anche il dossier aiuti di Stato, aperto sempre da Almunia.