Fondi Ue: la Cretu richiama all’ordine le regioni del Mezzogiorno in ritardo su S3, Pra, bandi e progetti

(ANSA) – BRUXELLES, 31 MAG – “Molto è stato fatto, ma molto rimane da fare per rispettare la scadenza del 2016 che riguarda la strategia per una specializzazione intelligente (S3), i piani per i trasporti, i rifiuti e l’acqua”. A sollecitare le Regioni del Sud è il commissario europeo alle Politiche regionali, Corina Cretu, in occasione di un incontro all’Europarlamento sul Piano Juncker e il Mezzogiorno. “Ogni ritardo potrebbe significare una sospensione dei pagamenti” ha avvertito Cretu. “Inoltre – ha aggiunto il commissario europeo alle Politiche regionali – vi invito a designare tutte le autorità e di informare rapidamente la Commissione Ue, altrimenti non possiamo fare nessun pagamento. Invito poi a usare i fondi per l’integrazione dei rifugiati, la grande sfida di questi tempi: la Commissione Ue è a disposizione per aiutarvi in questo senso”, ha ribadito Cretu. Il commissario Ue ha fra l’altro ricordato che per il periodo 2014-2020 “abbiamo adottato insieme dei programmi (operativi regionali, ndr) di qualità, ma questo è solo l’inizio: ora bisogna cominciare a lanciare i bandi e a selezionare i progetti”. “Per questo – ha aggiunto Cretu – bisogna rafforzare le capacità amministrative e tecniche nelle vostre regioni, è questo il senso dei piani di rafforzamento amministrativo (Pra) che vanno attuati rapidamente”, senza dimenticare anche “il completamento della condizionalità ex ante per massimizzare l’impatto degli investimenti”. (ANSA)