"Purtroppo per la Grecia il punto è se l'uscita dall'euro sarà unilaterale o ci sarà un percorso negoziato". Parola di Dani Rodrik, economista "non convenzionale" che ha tenuto ieri l'intervento di apertura del festival dell'economia in corso a Trento. Secondo Rodrik, il piano di austerity necessario per rimettere in piedi i conti greci non è sostenibile né politicamente né economicamente. L'unica possibilità è che ci sia un "impegno di medio termine soprattutto da parte della Germania a sostenere il risanamento". Ma su questo Rodrik è molto scettico.
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