Si respira ottimismo al Workshop Ambrosetti di settembre, a Cernobbio, l’appuntamento che ormai da molti anni segna la ripresa simbolicamente la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. Non accadeva da anni, almeno a leggere le risposte che questa mattina gli imprenditori in sala hanno dato – in forma anonima – ad alcune domande sullo stato delle proprie imprese.
Ecco alcuni risultati che ci ha girato, non senza stupore, uno degli imprenditori presenti (tra parentesi le risposte alle stesse domande nel 2014).
Con quale fatturato prevede di chiudere il 2015?
Crescita superiore al 10%: 36,9% (19%)
Crescita inferiore al 10%: 34,6% (36,6%)
stabile: 15,4% (27,5%)
Etc.
Previsioni di occupazione nel 2015?
Aumento di organico superiore al 10%: 11% (7,7%)
Aumento di organico inferiore al 10%: 42,5% (23,8%)
Nessuna variazione: 33,1% (48,3%)
Etc.
Rispetto alla media dei tre anni precedenti, quali programmi di investimento ha la sua impresa per il 2016?
Oltre il 20% in più: 16% (10,1%)
Tra il 10% e il 20% in più: 20,8% (21,7%)
Fino al 10% in più: 32,8% (21,7%)
Nessuna variazione: 24,8% (33,3%)
Etc.
Letti questi risultati, l’imprenditore chiede e si chiede: “Ma i virtuosi d’Italia sono tutti qui oppure il fatto che l’industria italiana non va è una bufala?”