BTp Italia, mini-ritocco all’insù della cedola che arriva all’1,25%

Il Tesoro ha ritoccato al rialzo il tasso cedolare (reale) annuo definitivo che, dall’1,15% inizialmente previsto, sale all’1,25 per cento. Lo ha comunicato il ministero dell’Economia  a chiusura della settima emissione del BTp Italia. L’importo totale, come anticipato da Radiocor, è pari a 7,506 miliardi di euro, meno di un terzo rispetto all’emissione record di 22 miliardi a novembre dello scorso anno. Se si guarda solo all’importo sottoscritto l’operazione appare come un mezzo flop. Viste dal Tesoro, però le cose un po’ diverse: per sei anni l’emittente si è assicurato un pacchetto discreto di debito con un costo inferiore di  90 punti base rispetto 11 mesi fa e 40 p.b rispetto ad aprile. Considerata la concomitanza dell’acconto Tasi, secondo gli analisti era difficile fare meglio.

 

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    L’interesse offerto, per sei anni, è quasi ridicolo e mi meraviglio che ci sia stata gente che abbia sottoscritto, anche se si deve aggiungere l’eventuale inflazione ( oggi è solo deflazione )… Meglio tenersi liquidi per qualche situazione diversa nei prossimi mesi…

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