La fiducia dei consumatori cinesi continua a risalire dopo il crollo di giugno

Qualche buona notizia per le imprese italiane che esportano in Cina. A novembre l'indice MNI China consumer sentiment indicator è cresciuto a 95,5 da 92,3 di ottobre, portandosi ai livelli più alti dallo scorso giugno con un balzo mensile vicino al record. Il miglioramento del clima di fiducia, scrivono gli analisti di MNI (interamente controllata da Deutsche Boerse Group) è generalizzato, dalla situazione finanziaria personale attuale alle previsioni economiche e alle intenzioni di acquisto di beni durevoli per la casa. Quest'ultimo torna ai massimi da maggio scorso, dopo tre cali consecutivi nei mesi precedenti. In aumento anche le intenzioni di acquisto di automobili.

In calo è risultato solo l'indice sulle prospettive finanziarie future, mentre le aspettative di ripresa del mercato azionario hanno registrato un recupero quasi impercettible, ma dopo 42 mesi di ribasso.

Il mercato immobiliare, infine, ha guadagnato qualche decimale, portandosi da 109,8 a 110,1

L'indicatore di fiducia sulla situazione corrente è balzato da 93,6 di ottobre a 98,7 mentre quello sulle aspettative future è cresciuto per il terzo mese consecutivo, portandosi a 93,7 dal 91,6 precedente.

La ripresa della fiducia dei consumatori si accompagna al miglioramento del clima dal lato delle imprese: a novembre (il dato è di venerdì scorso) il Business sentiment indicator è risalito per il terzo mese consecutivo riportandosi ai massimi da maggio.