#Grexit: quella slide che manca nella proposta della Troika

Ha detto lunedì J. C. Juncker in una lunga conferenza stampa: “Le autorità greche hanno lasciato all’improvviso il tavolo, nel momento peggiore. Dijsselbloem e io abbiamo spiegato a Tsipras che un’intesa su queste misure poteva aprire l’erogazione dei fondi e che l’Eurogruppo era pronto a discutere misure sul debito già da questo autunno”.  
Troppo tardi mister Juncker.
A quelle 10 slides pubblicate domenica con la lunga lista di misure imposte al governo greco, ne mancava una: è quella in cui i creditori avrebbero dovuto scrivere una data e una cifra: quando e di quanto sarà tagliato il debito accumulato dalla Grecia. Solo così avrebbero messo Tsipras con le spalle al muro: per lui sarebbe stato molto più difficile dire di no all’accordo. Tanto si sa, quei soldi sono persi. Solo un bambino (ingenuo) può illudersi di recuperarli. 
Ma la Politica ha rinunciato al suo ruolo e anziché cercare il compromesso ha preferito l’inutile esibizione muscolare, da una parte e dall’altra. Il referendum è il punto di non ritorno.