Per il Monte dei Paschi si prospetta il contratto di solidarietà, risparmi per 60-70 milioni

Il Monte dei Paschi dà mandato al direttore generale, Fabrizio Viola, per avviare una trattativa con i sindacati per tagliare i costi. Lo si legge in una nota della banca, in cui si precisa che «l'obiettivo è salvaguardare i livelli occupazionali». Le proposte di contenimento dei costi per tutti i dipendenti
– che possono comprendere anche la riduzione dell'orario di
lavoro con l'adozione di eventuali contratti di solidarietà –
saranno argomento di trattativa con le organizzazioni sindacali.

I dipendenti del Monte dei Paschi sono circa 31.000 unità.

L'obiettivo – come riferiscono le agenzie – è quello di <<raggiungere un accordo sull'attuazione di una piattaforma articolata di interventi in
grado di incidere sulla principale componente dei costi, cioè
le spese del personale, salvaguardando i livelli
occupazionali». In pratica, bisognerà tagliare il costo del lavoro del 3% nel piano industriale 2011-2015 per riequilibrare la mancata riduzione del costo del personale dovuta alle manovre del governo sul sistema previdenziale che posticipano la maturazione del diritto alla pensione. Nel solo biennio 2011-2012 le minori uscite di lavoratori sono 450. 

I risparmi che la banca intende realizzare sono intorno a 60-70 milioni, ha scritto Radiocor, di cui 50 riducendo l'incidenza della voce lavoro.  

  • ANDALO |

    MA GLI INDUSTRIALI NON DICONO CHE ANDARE IN PENSIONE PRIMA COMPORTA MENO POSSIBILITA’ DI LAVORO PER I GIOVANI?.
    QUI MI SEMBRA CHE ANDARE IN PENSIONE PIU’ TARDI SIGNIFICA GRAVARE SUI DATORI DI LAVORO IN MODO INDESIDERATO CHE QUINDI TI TENGONO SOLO SE ACCETTI DIMINUZIONI DI STIPENDIO, DI NEO ASSUNTI NON SE NE PARLA NEMMENO SONO TUTTE BALLE.

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